Si è riunita, l'11 marzo, presso la sala Convegni della Camera del Lavoro della Cgil di Caserta la prevista Assemblea degli iscritti al Circolo SEL ‘Pablo Neruda’.
Oggetto della stessa è stata la disamina del documento politico-programmatico incentrato essenzialmente su tematiche e problematiche cittadine, al quale hanno contribuito anche espressioni rappresentative di comitati ed associazioni.
Nella sua introduzione il Coordinatore cittadino di SEL, Pietro Paolo Falvo ha sottolineato che attraverso questa agenda di temi ed impegni il partito intende affrontare i nodi più spinosi che affliggono la città, quali il lavoro, il degrado ambientale, le nuove povertà, gli assetti urbanistici e il futuro di Caserta.
L’intento di SEL Caserta,, coerentemente con l’indirizzo nazionale, è quello che vasti strati della società locale possano trovare in questo programma e in questo movimento un punto di riferimento, sia per mobilitarsi sulle vicende in essere, sia per elaborare e prospettare, in una logica di ampia partecipazione, soluzioni e proposte concrete.
I partecipanti hanno inoltre rimarcato l’esigenza di integrare il documento con spazi specifici riguardanti la condizione e le tematiche femminili, e quelle attinenti i giovani e la condizione di disagio ed emarginazione produttiva che subiscono in questo pesante contesto territoriale.
Il dibattito ha poi affrontato le vicende dell’inconciliabilità tra cave e policlinico, il pericolo che dietro al pretesto del dissesto si possano avviare processi di espropriazione di spazi e beni pubblici a favore di fenomeni speculativi; si è rimarcata la necessità di valorizzare gli aspetti etici dell’impegno politico in un area dove la politica è essenzialmente affari, clientela, corruzione e mortificazione delle intelligenze.
Ampio spazio è stato poi dedicato alla necessità di implementare il lavoro sinergico con la società civile, con le associazioni e i comitati, tenendo ben presente che il partito della sinistra a Caserta, qual è SEL, deve essere in grado di recepire le istanze e portarle a sintesi ed azione politica.
Ha chiuso i lavori il Coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà, Pietro di Sarno, che ha sollecitato il Circolo di Caserta a proporsi come elemento propulsivo e propositivo per l’intera provincia, avviando anche coraggiose proposte ed elaborazioni sul dramma lavoro, in una terra dove c’è bisogno di guardare oltre gli attuali schemi economici e dove non bisogna temere di sperimentare modelli di organizzazione del lavoro e esperienze cooperativistiche delle realtà produttive in grado di rimediare alle insufficienze e al fallimento dei modelli industriali che hanno operato nel nostro territorio.
Le prossime settimana vedranno SEL avviare una serie di campagne di mobilitazione sui principali temi presenti sul documento, nella logica di una opposizione all’attuale amministrazione cittadina fatta sul territorio, e alla luce di proposte articolate e complete.
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