venerdì 28 ottobre 2011

Acqua bene comune: Lettera aperta a tutti i sindaci di Caserta e provincia

27 milioni  di cittadini italiani, con la vittoria referendaria del  12 e 13 giugno 2011, hanno detto NO alla privatizzazione dell’ acqua e dei servizi pubblici locali d’interesse generale e NO al mantenimento del profitto nella loro gestione.
Questo risultato segna l’introduzione di una nuova forma di democrazia diretta e partecipativa  della collettività  alle decisioni importanti per il Paese, tenendo conto che i beni e servizi  sono indisponibili alla logica distruttiva e predatoria del mercato, per cui vanno tutelati e resi accessibili a tutti. Le persone hanno chiaramente indicato alla rappresentanza politica che è nata  una nuova era e la centralità dell’essere umano e i beni comuni sono determinanti contro la dittatura delle agenzie di rating,delle banche e della speculazione finanziaria.
Tuttavia, con i recenti provvedimenti in materia economica e finanziaria, il governo italiano ha completamente disatteso la volontà del popolo italiano,ha rilanciato le privatizzazioni e ha riformulato la “ratio” delle norme abrogate con volontà popolare. Infatti, reiterando il vecchio Decreto Ronchi ,  addirittura viene conferito  un premio incentivante agli enti locali per indurli  a privatizzare i propri servizi essenziali quando, al contrario,proprio i Comuni con gli stessi provvedimenti restrittivi, si vedono più che mai privati di risorse economiche fondamentali. Non rispettare  il voto dei cittadini è una palese violazione ai dettami della  Costituzione !!

giovedì 27 ottobre 2011

Osservatorio permanente provinciale: Conferenza stampa

E' stata indetta dall'OSSERVATORIO PERMANENTE AMBIENTALE PROVINCIALE congiuntamente ai vertici delle federazioni provinciali e regionali di Sinistra ecologia libertà per sabato 29 ottobre 2011 alle ore 12.00 presso la sede del Circolo Sel “E. Berlinguer” sito in Corso Umberto I a Casal di Principe (CE) una conferenza stampa per illustrare gli obiettivi dell'Osservatorio.

Info: Raffaele Della Corte
cell. 339 - 7513303
e-mail: raffaeledellacorte@libero.it

Sel Casal di Principe: Costituzione Osservatorio permanente provinciale sulle problematiche ambientali.

Si è svolta nella serata di martedì 25 ottobre presso la sede del Circolo Sel “E. Berlinguer” di Casal di Principe, la prima assemblea intercircoli di “Sinistra ecologia e Libertà” sulla questione annosa dell’emergenza ambientale e dell’assenza di azioni di bonifica mirate al territorio.
A partecipare ai lavori sono stati: Nunzia Noverino e Paolo Cocchiaro per il Circolo Sel Santa Maria Capua Vetere; Luigi Scalzone, Bernardo Natale, Massimo Zippo, Antonio Verazzo e Antonio Fontana per il Circolo Sel di Casal di Principe; Pasquale Cristiano per il Circolo Sel di Lusciano; Ciro Scocca per il Circolo Sel di Castel Volturno; Maddalena Rennella, Raffaele Della Corte, Pasquale ed Alessandro Conte per il circolo Sel Villa di Briano.
L'analisi della mancanza a livello provinciale di un registro delle patologie tumorali e delle statistiche dei casi di decesso, i diversi e differenti siti contaminati della zona, identificati grazie a deposizioni di alcuni collaboratori di giustizia delle ultime settimane, l’impatto che tali rifiuti hanno sulla intera filiera agricola e il reale recupero di tali zone hanno portato alla costituzione di un “Osservatorio Permanente Ambientale”, che si occupi dell’emergenza ambientale, con l'impegno prioritario della messa in sicurezza di tutti quei siti che contengono veleni tossici e radioattivi per poi passare alla bonifica degli stessi.

mercoledì 26 ottobre 2011

Sel Caserta: Un contributo di analisi e riflessioni

Sinistra Ecologia e Libertà Circolo “Pablo Neruda” di Caserta arriva al suo congresso cittadino con davanti a sé una grande sfida da raccogliere. È necessario ricostruire l'unione tra uomini e donne che si riconoscono negli ideali del patrimonio comune della cultura politica della sinistra, inclusiva di storie e linguaggi anche diversi tra loro, nella coniugazione dei principi di libertà ed equità sociale, dei valori di solidarietà e dignità della persona, dell'attenzione al futuro dell'ecosistema del nostro pianeta.

Anche sul nostro territorio, le recenti elezioni amministrative, nonostante i risultati non proprio esaltanti, hanno comunque messo in movimento energie che hanno dato prova di vitalità e potenzialità inaspettate, generando un nuovo senso di appartenenza e la voglia di partecipare alla costruzione di una Sinistra nuova.

Sel Federazione di Caserta: No ad altri impianti di smaltimento rifiuti in Terra di Lavoro

"Domenico Zinzi è tra i primi responsabili dei continui attacchi al nostro territorio da parte di Stefano Caldoro" – così interviene Pietro Di Sarno, coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà di Caserta - che continua “La disponibilità del presidente della provincia ad allocare ulteriori impianti di smaltimento rifiuti nelle nostre città, autorizza la regione a pensare a Terra di Lavoro come luogo per la costruzione di un inceneritore a Capua.
Stiamo assistendo al secondo atto del teatrino, inscenato dal centro destra, iniziato con le proposte di costruire un gassificatore a Capua ed un digestore anaerobico a S. Maria Capua Vetere.
Tutti impianti superflui che rispondono solo ed esclusivamente ad interessi economici che nulla hanno a che vedere con le reali necessità di smaltimento rifiuti della provincia di Caserta. E con questa affermazione vogliamo essere buoni, evitando di dire che la camorra non vede l'ora di entrare in questi affari.
Abbiamo più volte elencato gli impianti già presenti sul nostro territorio sottolineando che ad oggi la nostra provincia sarebbe costretta ad importare rifiuti per farli funzionare tutti.
Allo stato abbiamo uno STIR attivo ed un Impianto di selezione e compostaggio dismesso a S.M. Capua Vetere, un Impianto di compostaggio da 30milla tonnellate a S. Tammaro, un Bioreattore (digestore anaerobico) da 4 silos ed un Termovalorizzatore costato 50 miliardi a Marcianise ed attualmento bloccato, altri due Bioreattori fermi a Villa Literno e Orta di Atella, un Impianto di Biomasse a Sparanise oltre a quattro Impianti di compostaggio privati a Trentola, Villa Literno, Castel Volturno ed Orta di Atella. Senza parlare delle decine di discariche attive o in attesa di bonifiche che attendiamo da decenni.
Tutto questo - conclude il leader dei Vendoliani - ci fa affermare con forza che la Provincia, gli enti locali, i partiti e le associazioni devono unirsi contro qualsiasi proposta di costruzione di nuovi impianti che porterebbero un ulteriore attacco alla già disastrosa situazione ambientale con ingenti danni alla salute già compromessa dei cittadini.”

martedì 25 ottobre 2011

Sel Sessa Aurunca: Non si perda la bussola del rinnovamento!

In merito al dibattito a mezzo stampa sulle crescenti attenzioni rivolte a SEL da parte di esponenti storici degli ex ds casertani, il Circolo di Sessa Aurunca esprime piena condivisione per le dichiarazioni rilasciate dal Coordinatore Pietro Di Sarno, ribadendo la necessità di accogliere la crescita del partito provinciale non perdendo mai di vista la bussola del rinnovamento,  criterio fondativo della nostra organizzazione impegnata nella costruzione di una nuova stagione della Sinistra in Provincia di Caserta.
Destano dunque stupore le parole polemiche del Prof. Gianni Cerchia,  persona stimata e dalle riconosciute doti politiche ed intellettuali, che  invitiamo a non lasciarsi coinvolgere in logiche deleterie per un percorso di rinnovamento, ed a contribuire col suo consueto impegno alla crescita della sinistra Casertana.

venerdì 21 ottobre 2011

Sel S.M.Capua Vetere: Richiesta di una conferenza dei servizi

Il circolo «Enrico Berlinguer» di Sinistra ecologia libertà di  Santa Maria Capua Vetere, in merito alla realizzazione di un Digestore Anaerobico per il trattamento della frazione organica dei rifiuti sul territorio cittadino,
  • ritenendo che la nostra città abbia già dato e stia continuando a dare un contributo notevole e primario al ciclo dello smaltimento dei rifiuti nella provincia di Caserta, avendo installato sul proprio territorio uno STIR (ex-CDR);
  • considerando la già pregiudicata situazione ambientale dell’area individuata per la realizzazione dell’impianto, che registra alti livelli di inquinamento dell’aria e delle falde acquifere;
  • recependo i risultati degli ultimi studi clinici, che vedono per la popolazione della nostra zona un innalzamento delle percentuali di tumori e neoplasie rispetto alla media nazionale e considerando la vicinanza del realizzando impianto alle civili abitazioni del Quartiere di Sant’Andrea dei Lagni e al Carcere Circondariale;
  • nell’intento di scongiurare azioni speculative di natura economica e politica, che ruotano intorno alla localizzazione e alla realizzazione del digestore anaerobico sul nostro territorio

RICHIEDE

al Signor Sindaco, primo responsabile della Salute Pubblica dei cittadini sammaritani, all’Assessore all’Ambiente di questa Ammnistrazione, al Presidente del Consiglio Comunale e ai membri del Consiglio,
 
la Convocazione ad horas di una conferenza dei servizi sulla costruzione di un digestore anaerobico aperta a tutti i cittadini, ad associazioni, consulte, partiti e movimenti in cui vengano forniti i dati ufficiali che riguardano la prossima realizzazione dell’impianto di digestione anaerobica.
 
In particolare chiede di fornire informazioni alla cittadinanza mediante la presentazione della documentazione ufficiale e pubblica e degli studi di fattibilità forniti dagli Enti appaltanti, circa:
 
  • la natura della struttura in costruzione (quali rifiuti trattare e come);
  • le dimensioni e la quantità di rifiuti che la stuttura in costruzione dovrà gestire;
  • il tipo di tecnologia individuata per il trattamento dei rifiuti, le valutazioni e/o gli studi circa la qualità della tecnologia stessa enumerandone vantaggi, svantaggi ed effetti connessi;
  • il tipo di gestione dell’impianto (a gestione pubblica, partecipazione pubblica o privata);
  • l’impatto ambientale della struttura, la sua sostenibilità in riferimento all’attuale stato ambientale della zona di installazione;
  • l’impatto infrastrutturale dell’opera, considerando lo stato delle arterie viarie esistenti e in riferimento alla valutazione dell’incremento del trasporto pesante connesso all’attività industriale di trasformazione svolta nell’impianto;
  • l’incidenza in termini di detrazione sociale sulle attività produttive presenti sul territorio circostante l’impianto, il quale andrebbe ad incidere quanto meno sulla credibilità dei marchi, soprattutto alimentari, e sull’economia di filiera;
  • la valutazione dell’effettiva necessità di realizzazione dell’impianto di digestione anaerobica sul nostro territorio, delle sue dimensioni, in relazione alle specifiche del Piano Provinciale di Smaltimento dei Rifiuti e tenendo presenti tutte le strutture già esistenti, e per lo piú non in funzione, presenti sul territorio provinciale.
Ciò permetterà alla cittadinanza di attivarsi in maniera precisa e documentata e concorrere alla risoluzione del problema, mediante il contributo personale, di associazioni, partiti e movimenti e dei pareri e/o studi di esperti in materia opportunamente individuati.
 

giovedì 20 ottobre 2011

Il Referendum vanificato: l’acqua a rischio

Italia Nostra Caserta, Legambiente Caserta, WWF Caserta


IL REFERENDUM VANIFICATO:L’ACQUA A RISCHIO

INCONTRO PUBBLICO

21 ottobre, ore 17,30

Sala Multimediale della Parrocchia del SS. Nome di Maria, Puccianiello,Caserta


Relatori:
Ciro Pesacane - Presidente del Forum Ambientalista

Alex Zanotelli - missionario comboniano

Introduce:
Rosa Bonavolontà - Comitato Provinciale Beni Comuni, CE

Modera:
Mariella Natale - ref.Comitato Provinciale Acqua Pubblica, CE

Coordina:
Fabio Di Gioia - ref. Comitato Provinciale Beni Comuni,CE






martedì 18 ottobre 2011

Sel (Federazione di Caserta): La questione morale esiste da tempo

L’Italia è un paese allo sbando! Un paese che assiste impotente alle vicende politiche, personali e giudiziarie di un Premier non più in grado ( qualora lo fosse mai stato) di fronteggiare un momento delicatissimo come quello imposto da una crisi economico – finanziaria globale che impietosamente colpisce i soliti noti, che ha tra le sue vittime privilegiate famiglie, nuove generazioni e lavoratori! Un paese messo in ginocchio dall’incapacità diffusa di cui è affetta l’attuale classe dirigente che si mostra incapace di fornire risposte per un rilancio economico – sociale e produttivo del nostro paese.
Ma sembra muoversi qualcosa di nuovo nel paese, nuove energie e nuove forme di indignazione che testimoniano un rinnovato slancio verso l’impegno sociale di quel popolo che è rimasto spesso ai margini della discussione politica.
La grandissima e straordinaria manifestazione del 15 Ottobre è stato l’esempio più lampante di questa nuova voglia di partecipazione, di questo nuovo protagonismo dei “dimenticati”, degli “invisibili”, dei “ precari”, delle persone e dei “ cittadini” che ogni giorno lottano sognando un futuro migliore.

Sel Marcianise: Si faccia chiarezza

Ancora una volta questa Amministrazione dimostra, qualora ce ne fosse bisogno, che non vi è alcun interesse per il futuro della collettività e della città , nel mentre, il personalismo ed i giochi di potere hanno sostituito le pratiche della buona politica e del buon governo.
A distanza di quasi tre anni, ovvero dalla vittoria dall’Amministrazione “Tartaglione”, la nostra città è caduta in un vuoto Istituzionale che non è rinvenibile negli ultimi decenni.
Nessun appalto o progetto delle vecchie Amministrazioni ha visto la conclusione dei lavori, non si sono sciolti i nodi legati ai servizi pubblici ( scuola, viabilità, infrastrutture, spazi pubblici e ricreativi, cimitero) alcuna riqualificazione del territorio, alcun investimento sulle politiche giovanili ed occupazionali, in sintesi “NULLA DI NULLA”.

lunedì 17 ottobre 2011

Sel Marcianise: Al via la campagna d'ascolto


Il circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Marcianise ha avviato questa mattina con un presidio in via Duomo  la campagna d’ascolto che ogni domenica fino al mese di Giugno lo vedrà impegnato con numerosi sit-in in varie zone della città.  “Con questa iniziativa – afferma Alessandro Martino, coordinatore Sel Marcianise, intendiamo incontrare i cittadini nei quartieri nelle associazioni e nei luoghi di lavoro per ascoltare le loro istanze ed insieme costruire un programma per la città di Marcianise e per ogni suo quartiere.
Un percorso che rimetterà al centro delle politiche il cittadino con i suoi diritti; che farà percepire agli abitanti che è possibile incidere sulle scelte riguardanti il futuro della città; che tali scelte non dovranno necessariamente essere riservate ad una ristretta élite di persone dotate di “particolari competenze”.Un nuovo modo, insomma, di intendere la politica,  pronta a difendere ad esempio temi quali l’ambiente e i servizi pubblici al fine di migliorare la vivibilità della nostra città”.

venerdì 14 ottobre 2011

Rincari RC Auto: Mo bast!!!

Il Circolo «Enrico Berlinguer» di Sinistra Ecologia Libertà di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) aderisce convintamente alla Campagna “Mo Bast!” contro l’aumento indiscriminato delle tariffe assicurative RC Auto promossa da Federconsumatori.

Non è giusto che il Mezzogiorno paghi tre volte in più il costo delle assicurazioni sulle auto.
Non è giusto che le Compagnie Assicuratrici decidano in maniera discriminatoria di applicare tariffe e premi assicurativi in base al territori di residenza, bypassando nella sostanza lo strumento delle classi Bonus/Malus.
Non è giusto che nelle province di Caserta e Napoli si vada a pagare una tariffa per la stipula dei contratti assicurativi che é maggiorata, rispettivamente, dell’84% e del 77% rispetto alla media nazionale.
Non è giusto che le Compagnie Assicuratrici facciano cartello decidendo di applicare tariffe esorbitanti per i cittadini delle regioni del Sud del Paese, di disdire in maniera unilaterale le polizze o addirittura di non stipulare contratti con gli utenti meridionali.

martedì 11 ottobre 2011

Sel S.M.Capua Vetere: Sel cantiere aperto per il cambiamento

Nell’attuale panorama politico nazionale, sconquassato dalle vicende politiche e giudiziarie del nostro Premier, funestato da una crisi economica-finanziaria sempre piú profonda che tra le prime vittime ha famiglie e lavoratori, depresso dall’inadeguatezza di un governo nazionale che non ha le idee e le capacità per tracciare una rotta di rilancio al Paese, cresce con sempre maggiore forza la voglia di un vero cambiamento, di un ritorno ad una politica fatta dai cittadini e per i cittadini, di un annullamento della distanza che intercorre oggi tra la gente e la classe politica, abbarbicata ai suoi provilegi, ben chiusa nei suoi palazzi, di una nuova stagione in cui integrità e coerenza tornino ad essere valori di riferimento per la popolazione e non di quotidiana condanna per chi ci amministra e governa.