martedì 11 ottobre 2011

Sel S.M.Capua Vetere: Sel cantiere aperto per il cambiamento

Nell’attuale panorama politico nazionale, sconquassato dalle vicende politiche e giudiziarie del nostro Premier, funestato da una crisi economica-finanziaria sempre piú profonda che tra le prime vittime ha famiglie e lavoratori, depresso dall’inadeguatezza di un governo nazionale che non ha le idee e le capacità per tracciare una rotta di rilancio al Paese, cresce con sempre maggiore forza la voglia di un vero cambiamento, di un ritorno ad una politica fatta dai cittadini e per i cittadini, di un annullamento della distanza che intercorre oggi tra la gente e la classe politica, abbarbicata ai suoi provilegi, ben chiusa nei suoi palazzi, di una nuova stagione in cui integrità e coerenza tornino ad essere valori di riferimento per la popolazione e non di quotidiana condanna per chi ci amministra e governa.

Tutte queste istanze di rinascita incominciano a sgretolare la politica fatta di tornaconti personali, lobbies e massoneria, strappando il velo di silenzio e di accondiscendenza che ha portato il nostro Paese ad essere lo zimbello dei Paesi industrializzati (e non solo) per l’inaccetabile grado di corruzione e prostituzione intellettuale a cui si é giunti.



In questa fase di fermento anche gli istituti di statistica incominciano a pubblicare, con sempre maggior frequenza, i dati relativi allo stato delle preferenze degli elettori nei confronti dei vari partiti e degli schieramenti.

Come Sinistra Ecologia e Libertà restiamo lusingati dal vedere le percentuali che ci vengono associate (che si attestano intorno all’8,5% - dato nazionale), consci che gli elettori, almeno nelle intenzioni, stanno premiando una proposta politica che porta con sé un’idea di rinnovamento, di rottura degli antichi schemi di potere, un’apertura alla gente e soprattutto una chiara e trasparente proposta dei valori della Sinistra storica italiana, saldamente “fondata sul principio delle libertà, solidarietà ed eguaglianza, dell’ecologia e della differenza sessuale” (come recita l’Articolo 1 dello Statuto fondativo di SEL), che non é avvezza a ribaltoni, inciuci o altri trasformismi.



Questa nuova visibilità raggiunta da Sinistra Ecologia e Libertà sempre piú spesso inserisce il partito nella fitta discussione politica e di schieramento, in cui vengono apprezzate la novità e la freschezza della proposta politica.

L’interesse per Sinistra Ecologia e Libertà é crescente sia nell’area di appartenenza di CentroSinistra, ma anche nel CentroDestra che vede il nostro partito come un’interlocutore con cui dover inevitabilmente interagire e confrontarsi.



Questo stesso interesse é stato percepito anche nella nostra città, durante le diverse iniziative che abbiamo portato avanti negli ultimi mesi: sempre piú i nostri gazebo, il sito Internet e la pagina Facebook del Circolo, la nostra sede sono diventati luogo di incontro e confronto per i cittadini di Santa Maria Capua Vetere.

Anche il Tesseramento (effettuabile liberamente sul sito Internet di SEL www.sinistraecologialiberta.it) ha registrato un aumento delle adesioni al Circolo.

Sommando tutte questi segnali possiamo dire che il Circolo SEL «Enrico Berlinguer» di Santa Maria Capua Vetere, pur non avendo rappresentanza tra gli scranni del Consiglio Comunale, non può non essere inserito a pieno titolo tra i protagonisti della discussione politica cittadina.



Registriamo però, accanto a tutte queste note positive che l’attuale scenario politico ci promette, un segnale preoccupante: incomincia a diventare tangibile un malsano interesse per SEL da parte di diversi personaggi della politica sammaritana che stanno cercando, per motivi di natura puramente personale, un nuovo simbolo politico dietro cui celarsi e coltivare i propri interessi e le proprie ambizioni.

Il segnale diviene ancor piú grave quando questi personaggi hanno provenienze da partiti di CentroDestra.

Pur consci e convinti che la narrazione politica e la discussione democratica di Sinistra Ecologia e Libertà non si fonda sulla cultura del veto, né sull’esercizio del diritto di interdizione, non é tesa a costruire recinti, ma cantieri in cui costruire una proposta politica ampiamente condivisibile e che rappresenti la domanda di cambiamento del Paese, sentiamo di dover affermare in maniera forte ed inequivocabile che avversiamo qualunque intento di migrazione volta alla colonizzazione del nostro Simbolo e del nostro Partito da parte di esponenti che in passato a Santa Maria Capua Vetere hanno militato nelle forze di CentroDestra e che oggi vogliono trovare una nuova “casa” in cui fare le loro politiche personali, ritenendoli persone non gradite agli attuali compagne e compagni.

Il nostro Circolo ed i compagni e compagne che lo compongono, hanno una collocazione politica ed ideologica ben precisa e connotata, respirano a pieni polmoni le idee ed i valori della Sinistra, vivono i principi dell’Ecologia e gli ideali di Libertà e non permetteranno a nessuno di utilizzare Sinistra Ecologia e Libertà come un contenitore in cui riciclarsi, in cui cercare un rinnovamento e/o un recupero di una verginità politica persa e svenduta tempo fa al migliore offerente del momento.

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