Intervista a Pietro Di Sarno (Venerdì 25 maggio - Gazzetta - Giovanni De Stasio)
CASERTA. Alle recenti elezioni amministrative ha guadagnato più di una postazione amministrativa. Sel. che da tempo ha inglobato il Partito della Rifondazione Comunista, si avvia a recitare un ruolo da protagonista sulla scena politica di Terra di Lavoro. Specialmente ora che il PD è sceso al suo minimo storico con il 7 per cento. Potrebbe addirittura piazzarsi al quarto posto, scavalcando l’Idv. Non ha rappresentanza istituzionale (ne deputato, ne Senatore, ne consigliere regionale), rna prossimamente potrebbe centrare l'obiettivo di una postazione parlamentare. Su questo magico momento del partito casertano del Governatore della Puglia Niki Vendola e delle sue prospettive casertane, nonchè delle alleanze da fare, ne parliamo con il suo segretario provinciale Pietro Di Sarno.
Il segretario PD Dario Abbate ha fatto una scelta di linea politica: intende rilanciare l’alleanza del centro sinistra come delineata nella foto di Vasto. Le cosa ne pensa?
“Credo che Sinistra Ecologia e Liberta debba in modo prioritario ristabilire una connessione coni cittadini ed il tessuto economico che intende rappresentare. Ci sono bisogni primari che richiedono rappresentanza e risposte immediate e noi sentiamo il dovere di farcene carico. Nella nostra provincia si stanno consumando dei drammi che le singole categorie vivono in modo isolato, se
si continua così e non si apre un dialogo, gli operai a rischio licenzia mento, in cassa integrazione, in mobilità rischiano di uscire sconfitti e di rinfoltire la schiera dei disoccupati che vivono una situazione tragica, che resta inascoltata da chi ha responsabilità di governo. Crediamo che vadano ricondotte ad una sola le innumerevoli istanze di Firema, Acms, Consorzio rifiuti e di tanti altri operai. La richiesta deve essere una e sola. Lavoro dignitoso, rispetto per le persone e per la vita delle loro famiglie. Restare isolati nel proprio recinto e quello che i governi di centrodestra ci chiedevano''.