‘Esprimo la piena condanna per i gravi episodi di violenza che hanno riguardato il segretario provinciale della Fiom Cgil, Massimiliano Guglielmi e il delegato aziendale Carlo De Crescenzo, e la solidarietà di SEL Caserta ai due esponenti sindacali della Fiom-Cgil. Questo episodio è anch’esso frutto di un clima sempre più pesante nel mondo del lavoro, specie laddove le crisi si fanno più acute e le parti sociali sono lasciate a fronteggiarsi senza nessun ausilio pubblico’ – è quanto ha dichiarato Pietro Di Sarno, coordinatore provinciale di SEL Caserta, in merito all’aggressione subita dai due rappresentanti Fiom durante una riunione sindacale alla Comit Marcom di Teverola.
‘ SEL, che ripudia qualsiasi uso della violenza, da qualsiasi parte provenga – continua Di Sarno- è da tempo che lancia l’allarme su una situazione sociale esplosiva, potenzialmente degenerativa della normale convivenza civile, che vede nel mondo del lavoro, pesantemente colpito nei suoi diritti e nella sua dignità, l’apice di questa crisi’.
‘ Il governo dei tecnici – prosegue il coordinatore di SEL – con i suoi provvedimenti a mannaia sui lavoratori, e scarsa considerazione per le profonde situazioni di crisi industriali, sta in parte favorendo l’esasperazione del mondo del lavoro, lasciato in balìa degli eventi economici internazionali e nazionali’. E ciò è ancora più sentito in territori come il nostro, dove la desertificazione produttiva fa della tutela del proprio posto di lavoro una vera e propria lotta per la sopravvivenza’.
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