Vent’anni di governo della destra populista hanno messo in ginocchio l’Italia. Hanno distrutto legami sociali, impoverito le persone, rapinato le risorse
economiche e naturali, garantito i grandi
poteri, imbavagliato e depotenziato ogni forma di opposizione democratica. La sistematica
distruzione
del sistema di welfare e di quello dell’istruzione e della conoscenza stanno
ipotecando
seriamente il nostro comune futuro. Anche in Europa ci siamo allineati al pensiero unico dei grandi poteri economico
finanziari,
che sta disgregando l’Unione
e strangolando interi Paesi.
Per questo c’è bisogno di un cambiamento radicale, che rimetta al centro dell’agenda politica i
principi fondamentali della nostra Costituzione e i diritti che garantisce a tutti i cittadini e le
cittadine:
l'uguaglianza, il lavoro, il reddito, la sicurezza sociale, i diritti sociali, civili e culturali, la
responsabilità sociale delle imprese, la difesa dell’ambiente,
l’equità e la partecipazione attiva dei
cittadini. Dobbiamo
costruire un nuovo modello di sviluppo
equo e sostenibile.
L’Arci, associazione di promozione sociale e culturale, ha continuato a svolgere in questi anni difficili il ruolo di animatore dei territori,
promuovendo socialità e partecipazione. Ha messo in
campo iniziativa politica ed
elaborazione culturale. Ha
lavorato con altre organizzazioni del terzo
settore, reti e movimenti sociali, sindacati ed enti locali, per costruire un’alternativa alla deriva populista. Il nostro progetto associativo si propone di dare voce a chi non ce l'ha e offrire alle
persone l'opportunità di essere
protagoniste in prima persona della costruzione di un mondo
migliore.
Con l’autonomia che ha sempre caratterizzato la nostra iniziativa,
all'appuntamento elettorale del 24 e 25 febbraio, il cui esito sarà decisivo per garantire al paese la svolta di cui c'è drammaticamente bisogno, l’ARCI ha invitato tutti e tutte ad un impegno
straordinario per sostenere i partiti del centro-sinistra. Lo faremo promuovendo iniziative, incontri di approfondimento e
conoscenza sui temi
che
ci stanno a cuore, coinvolgendo il maggior numero
di cittadini in un confronto costante con le forza
politiche, sostenendo in particolare i
candidati e le
candidate che sono espressione della
nostra associazione.
Io stesso, in qualità di presidente provinciale
dell’ARCI Caserta ho sentito il bisogno di impegnarmi in prima persona per
sostenere il programma della coalizione di Centrosinistra ‘Italia Bene Comune’,
candidandomi al Senato nelle liste di Sinistra Ecologia Libertà. Una scelta che
mira ad affermare, dopo decenni di emarginazione della sinistra dalle scelte strategiche,
quei principi che rendono civile un paese, e che si basano sulla dignità del
lavoro. la solidarietà sociale, la lotta alle mafie e al razzismo, la
valorizzazione della scuola, la ricerca e l’università, la tutela dell’ambiente
e dei beni comuni, il riconoscimento di diritti oramai patrimonio diffuso dell’Europa comunitaria.
Il voto di domenica e lunedì può
consentire di avere una sinistra di governo, con un programma concreto di
riforme, per dare finalmente risposte alle esigenze di milioni di italiani
rimasti in questi anni senza alcuna rappresentanza politica.
Biagio Napolano – Presidente
provinciale ARCI Caserta
Candidato al Senato – Campania 2 – Sinistra
Ecologia Libertà
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