San Nicola La Strada – Profondo degrado nella villetta “Giorgio Perlasca” localizzata in largo Perugia a San Nicola La Strada. Molti cittadini si sono lamentati con l’amministrazione comunale sia per il degrado in cui versa la villetta sia per il baccano notturno che tiene svegli gli inquilini delle case circostanti. “Più volte ho allertato i vigili, soprattutto la notte, ma non hanno concluso nulla – asserisce una residente della zona – come più volte abbiamo denunciato lo stato di degrado: si possono vedere benissimo escrementi di animali (sia domestici che randagi) vicino alle giostre dove giocano i bambini. Inoltre i lampioni sono distrutti;
le telecamere di videosorveglianza non funzionano; i cestini per la spazzatura sono in disuso; per non parlare poi della vasca che non ha manutenzione, è stagnante, sporca, piena di rifiuti e moscerini. . Io prima ci venivo e portavo i miei nipotini, ma adesso è infrequentabile. Più volte ho protestato presso i vigili, anche a proposito dei problemi della villa comunale, ma non mi hanno dato ascolto”. Su tale questione è intervenuto Guido Iaccarino del neonato partito Sinistra Ecologia e Libertà: “ Chiaramente la questione ambientale è uno dei capisaldi della nostra battaglia e anche in questo caso avremmo molto da dire. Purtroppo non avendo un referente in consiglio comunale non è semplice portare avanti delle istanze e soprattutto riuscire a incidere perché il problema si possa risolvere. È evidente che il problema c’è e penso che vada risolto: siamo un comune di quattro chilometri quadrati e non mi sembra così difficile controllare queste situazioni tanto più che lo spazio verde è ormai carente a San Nicola e si riduce a poche villette. Abbiamo queste villette, la cittadinanza vorrebbe usufruirne, utilizziamole e controlliamole”. Interviene a tal proposito anche Rosario Pasquariello (SeL): “ Credo che Iaccarino sia stato molto chiaro su questo punto. Proprio qualche giorno fa accennavo alla questione del randagismo e della mancanza di strutture per risolvere questo problema. Ma non diamo la colpa solo agli animali: credo che ci sia una forma di sottocultura sul nostro territorio che incentiva gli atti vandalici e il mancato rispetto delle normative. L’amministrazione non è tempestiva né sembra si preoccupi di risolvere il problema. I ragazzi, stanno per strada, nell’abbandono più totale e non avendo altre offerte che possano “distrarli” si abbassano a simili atti. Ci vuole più presenza sul territorio attraverso la collaborazione dell’amministrazione, delle forze dell’ordine, della società civile che ancora oggi rimane molto assente dal contesto sociale. Dobbiamo fare di tutto, e questa è la nostra sfida, perché San Nicola non rimanga un quartiere dormitorio”.
le telecamere di videosorveglianza non funzionano; i cestini per la spazzatura sono in disuso; per non parlare poi della vasca che non ha manutenzione, è stagnante, sporca, piena di rifiuti e moscerini. . Io prima ci venivo e portavo i miei nipotini, ma adesso è infrequentabile. Più volte ho protestato presso i vigili, anche a proposito dei problemi della villa comunale, ma non mi hanno dato ascolto”. Su tale questione è intervenuto Guido Iaccarino del neonato partito Sinistra Ecologia e Libertà: “ Chiaramente la questione ambientale è uno dei capisaldi della nostra battaglia e anche in questo caso avremmo molto da dire. Purtroppo non avendo un referente in consiglio comunale non è semplice portare avanti delle istanze e soprattutto riuscire a incidere perché il problema si possa risolvere. È evidente che il problema c’è e penso che vada risolto: siamo un comune di quattro chilometri quadrati e non mi sembra così difficile controllare queste situazioni tanto più che lo spazio verde è ormai carente a San Nicola e si riduce a poche villette. Abbiamo queste villette, la cittadinanza vorrebbe usufruirne, utilizziamole e controlliamole”. Interviene a tal proposito anche Rosario Pasquariello (SeL): “ Credo che Iaccarino sia stato molto chiaro su questo punto. Proprio qualche giorno fa accennavo alla questione del randagismo e della mancanza di strutture per risolvere questo problema. Ma non diamo la colpa solo agli animali: credo che ci sia una forma di sottocultura sul nostro territorio che incentiva gli atti vandalici e il mancato rispetto delle normative. L’amministrazione non è tempestiva né sembra si preoccupi di risolvere il problema. I ragazzi, stanno per strada, nell’abbandono più totale e non avendo altre offerte che possano “distrarli” si abbassano a simili atti. Ci vuole più presenza sul territorio attraverso la collaborazione dell’amministrazione, delle forze dell’ordine, della società civile che ancora oggi rimane molto assente dal contesto sociale. Dobbiamo fare di tutto, e questa è la nostra sfida, perché San Nicola non rimanga un quartiere dormitorio”.
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