Fonte: Comunicato Stampa di Rosario Pasquariello
San Nicola La Strada - Sulla mancata raccolta dei rifiuti, problema che sta affliggendo in questi giorni la città di San Nicola La Strada, interviene un esponente del locale circolo di SeL, Rosario Pasquariello.
“Noi di SeL, abbiamo concordato un incontro, per decidere quale linea tracciare per cercare di risolvere il problema. La situazione sta molto a cuore al nostro segretario (ndr: Guido Iaccarino) e abbiamo convenuto di non dover tacere dinanzi a questa anomalia.
Come partito di sinistra, che ritiene fondamentale tutelare i diritti dei lavoratori, vorremmo capire come mai i diritti di questi ultimi non siano tutelati. Probabilmente ci sarà una questione di mancati stipendi che vorremmo accertare. Sarebbe una grave infrazione da parte delle ditta considerando gli esborsi dei nostri cittadini. A questo si aggiunge certamente una questione ecologica e ambientale: vedere la spazzatura per strada oltre a danneggiare l’immagine del nostro comune ( e in questi giorni si sono concentrati molti eventi sia in comune, sia in provincia, che hanno attirato molte persone da tutta la regione) e a non essere certamente un bel vedere, c’è una questione igienico-sanitaria che si aggiunge al problema, considerate anche le elevate temperature degli ultimi giorni. Aggiungo infine che c’è un problema di libertà dei cittadini, dal momento che molti sono tornati a casa con i sacchetti d’immondizia ancora pieni; altri non sapendo che pesci pigliare hanno preferito abbandonarli lungo le strade; altri ancora hanno sversato i rifiuti in maniera irregolare, andando in contrasto con un’ordinanza ( discutibile) del sindaco, che vieta lo sversamento di rifiuti nel week-end. Non vogliamo attaccare l’amministrazione su questa questione, però dobbiamo pur capire dove è il problema. L’amministrazione si è affidata a questa ditta che probabilmente avrà offerto ampie garanzie sul servizio. Credo che sia enormemente ingiusto che noi cittadini dobbiamo subire questo dopo tutti i soldi che paghiamo. Per non parlare poi della condizione dei lavoratori che al momento non conosciamo ma che possiamo facilmente immaginare. Noi di Sinistra Ecologia e Libertà auspichiamo che l’emergenza rientri subito e che soprattutto venga spiegato alla cittadinanza il motivo di questo disguido”.
“Noi di SeL, abbiamo concordato un incontro, per decidere quale linea tracciare per cercare di risolvere il problema. La situazione sta molto a cuore al nostro segretario (ndr: Guido Iaccarino) e abbiamo convenuto di non dover tacere dinanzi a questa anomalia.
Come partito di sinistra, che ritiene fondamentale tutelare i diritti dei lavoratori, vorremmo capire come mai i diritti di questi ultimi non siano tutelati. Probabilmente ci sarà una questione di mancati stipendi che vorremmo accertare. Sarebbe una grave infrazione da parte delle ditta considerando gli esborsi dei nostri cittadini. A questo si aggiunge certamente una questione ecologica e ambientale: vedere la spazzatura per strada oltre a danneggiare l’immagine del nostro comune ( e in questi giorni si sono concentrati molti eventi sia in comune, sia in provincia, che hanno attirato molte persone da tutta la regione) e a non essere certamente un bel vedere, c’è una questione igienico-sanitaria che si aggiunge al problema, considerate anche le elevate temperature degli ultimi giorni. Aggiungo infine che c’è un problema di libertà dei cittadini, dal momento che molti sono tornati a casa con i sacchetti d’immondizia ancora pieni; altri non sapendo che pesci pigliare hanno preferito abbandonarli lungo le strade; altri ancora hanno sversato i rifiuti in maniera irregolare, andando in contrasto con un’ordinanza ( discutibile) del sindaco, che vieta lo sversamento di rifiuti nel week-end. Non vogliamo attaccare l’amministrazione su questa questione, però dobbiamo pur capire dove è il problema. L’amministrazione si è affidata a questa ditta che probabilmente avrà offerto ampie garanzie sul servizio. Credo che sia enormemente ingiusto che noi cittadini dobbiamo subire questo dopo tutti i soldi che paghiamo. Per non parlare poi della condizione dei lavoratori che al momento non conosciamo ma che possiamo facilmente immaginare. Noi di Sinistra Ecologia e Libertà auspichiamo che l’emergenza rientri subito e che soprattutto venga spiegato alla cittadinanza il motivo di questo disguido”.
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