La prima assemblea nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà si svolge in un momento storico molto importante. Viviamo una fase di intensi cambiamenti politici e sociali e la manifestazione di ieri, straordinariamente imponente e colorata, ne è la prova più evidente.
E’ in atto nella società italiana una nuova presa di coscienza collettiva. Accompagnata da una forte carica emotiva, infatti, sta nascendo in tutta Italia un nuovo protagonismo sociale.
Al centro dell’agenda politica si è inserita prepotentemente la nuova “questione generazionale” e improvvisamente è nata una stagione di mobilitazione e rinnovata partecipazione giovanile.
Si è creato un vasto movimento di indignazione e di reazione verso le scelte di questo Governo; un Governo sempre più distante dal Paese reale. La questione dei diritti nel mondo del lavoro, le battaglie contro le riforme dell’università, il senso di incertezza che pervade interamente l’esistenza dei giovani, sono i temi che hanno risvegliato in tanti nostri coetanei una passione politica quasi del tutto spenta e il bisogno di esserci, di ritornare a contare, di far sentire la propria voce e di manifestare le proprie domande e aspettative.
Oggi per non disperdere questo patrimonio enorme e per intercettare l’opinione dei delusi di questo Governo, è necessario costruire un nuovo progetto, un nuovo soggetto giovanile che rappresenti le nuove istanze incrociando questo nuovo protagonismo giovanile.
Non commettiamo l’errore di cooptare semplicemente negli organismi dirigenti qualche giovane appartenente alle solite correnti o che magari imita bene alcuni adulti; esistono le condizioni perché la sinistra ritorni a stabilire un rapporto di confronto, di sostegno e di consenso con le nuove generazioni.
C’è bisogno di proporre una nuova visione delle cose. Avvertiamo la necessità di una direzione di marcia definita, di obiettivi reali di cambiamento. Sinistra Ecologia e Libertà sarà percepita come un movimento politico realmente nuovo soltanto se saremo in grado di trasmettere speranza e fiducia nel futuro.
“Giovani a Sinistra” (e non semplicemente i giovani di sinistra ecologia e libertà) può essere il modo per assumere definitivamente la questione generazionale come il tema politico discriminante e decisivo nell’opposizione al Governo e nella proposta al Paese.
Apriamo immediatamente un confronto con le tante esperienze giovanili che guardano a SEL come all’unica speranza per un futuro di cambiamento e di progresso. Discutiamo con i Forum, le Associazioni e tutto ciò che si muove oggi per una nuova Italia.
Con la credibilità del progetto e la forza delle passioni la sinistra riuscirà a tornare al governo dell’Italia.
Giuseppe Di Gregorio
Federazione di Caserta
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