Abbiamo iniziato la giornata (01/11/2010) di protesta – continua Gatto – spiegando a tutti che abbiamo profondo rispetto delle Forze dell’ordine e che siamo semplicemente esterrefatti della malagestione dei rifiuti in Campania.
Poi siamo stati spettatori di attimi di tensione e di violenza tra qualche manifestante e qualche uomo della polizia. Un ragazzo è stato colpito duramente sul naso da un uomo della polizia. QUESTO E’ UN FATTO GRAVISSIMO !!! E lo condanniamo duramente e prenderemo sempre le distanze da chi vuole produrre solo violenza o da chi NON SA TENERE I NERVI A POSTO !!!
Continueremo a ribadire la nostra contrarietà a questo ciclo perverso dello smaltimento dei rifiuti, ribadendo, ancora una volta, la nostra “ricetta”:
RIDUZIONE DEI RIFIUTI CON PIANI STRATEGICI (ad es. avendo il coraggio politico di vietare la vendita di prodotto contenuti in imballaggi a perdere e le buste (shopper) di plastica usa e getta; l’alternativa si chiama “VUOTI A RENDERE” e “PRODOTTI SFUSI”).
RACCOLTA DIFFERENZIATA RIVOLTA AL RICICLAGGIO DELLA MATERIA PRIMA SECONDA (le percentuali devono, come minimo, essere superiori al 60% reale e certificato).
COMPOSTAGGIO/BIOFERMENTAZIONE DEI RIFIUTI “UMIDI” (servono impianti per questo processo).
TRATTAMENTO “A FREDDO” DELLA FRAZIONE RESIDUALE, evitando incenerimento e/o gassificazione.
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