giovedì 12 gennaio 2012

Sel Santa Maria C.V.: Scelte trasparenti e posizioni chiare sull'installazione del digestore anaerobico

Sono finite da pochi giorni le feste natalizie, ma chi ha a cuore il bene della nostra città non si é lasciato intorpidire dagli ozi e dai festeggiamenti.
Di tempo per pensare, per fare i propri calcoli, non ce n’é piú!
Non é piú tempo di rimanere immobili dinanzi a problemi vitali come la Salute Pubblica!
É il tempo di fare scelte trasparenti, di prendere posizioni chiare su come porsi nei confronti dell’installazione del Digestore Anaerobico a Santa Maria Capua Vetere, nei confronti del Piano Provinciale Rifiuti, sulle modalità con cui vogliamo gestire i rifiuti sul nostro territorio, partendo dai Comuni e risalendo alla Regione: invitiamo tutti a farlo, i singoli cittadini, i movimenti, le associazioni, ma anche e soprattutto chiediamo alla politica sammaritana di svegliarsi!
La posizione di Sinistra Ecologia e Libertà a livello nazionale e del nostro Circolo «Enrico Berlinguer» a livello locale su questi punti é chiara da tempo ed é stata piú volte rimarcata sulla stampa locale.
Diciamo forte un NO a quello che si vuole fare del nostro territorio, NO alla creazione di nuovi mostri ambientali, NO al Digestore Anaerobico a Santa Maria Capua Vetere, NO all’inceneritore a Capua.
NON vogliamo che il nostro territorio sia brutalizzato dall’incompetenza e dagli interessi di chi continua a vedere nella gestione dei rifiuti e sul loro trattamento una miniera d’oro da cui attingere, arricchirsi a scapito della salute della gente e distruggendo la nostra terra, nota ai tempi dei Romani come Campania Felix ed oggi famosa invece per i veleni che nel suo ventre sono stati nascosti.

É il tempo di dissolvere ogni fumosità e dichiarare in maniera inequivocabile i propri intenti: lo chiediamo a questa Amministrazione e a tutte le forze politiche cittadine.
Basta tergiversare!!!

In particolare chiediamo al Governo della nostra città di prendere decisioni forti e concrete, che affermino senza dubbi la contrarietà al Digestore, ma soprattutto di contrastare con ogni mezzo il dissennato Piano di Gestione e Smaltimento dei Rifiuti emanato dalla Provincia.

Chiediamo di sconfessare la strategia delle gestione dei Rifiuti intrapreso dalla Regione Campania, che ha individuato come fine ultimo del ciclo dei rifiuti l’incenerimento e il conferimento in discarica, battendo la ritirata sul piano dell’incentivazione e della diffusione della raccolta differenziata in maniera massiccia.

Chiediamo a quest’Amministrazione e alle forze politiche che la compongono di fare scelte coraggiose, di uscire dall’angolo in cui la filiera politica di CentroDestra Regione-Provincia l’ha ricacciata e dare segnali tangibili sull’intenzione di cambiare, di intraprendere un percorso virtuoso e abbracciare una strategia a “Rifiuti Zero”, mettendo in campo tutte le forze e le competenze, interne ed esterne, per consentire alla nostra città di fare un salto di qualità ed accompagnare la popolazione verso un nuovo stile di vita, maggiormente votato alla sostenibilità ambientale e alla corretta gestione delle risorse.

In particolare chiediamo dunque all’Amministrazione di Santa Maria Capua Vetere di:
-    incamminarsi verso il raggiungimento di una strategia dei “Rifiuti Zero” entro il 2020, sia potenziando la raccolta differenziata, ma anche innescando nuovi percorsi di riduzione dei rifiuti destinati al conferimento in discarica mediante il ciclo virtuoso delle 4R (Riduzione, Riuso, Recupero, Riciclaggio) e del compostaggio;
-    aderire alle azioni e alle iniziative dell’Associazione dei Comuni “Zero Waste 2020” e delle Rete Nazionale a Rifiuti Zero;
-    incentivare la raccolta differenziata da parte dell’attività produttive e del commercio presenti sul territorio comunale, mediante accordi con tutti gli operatori economici e con le loro associazioni di categoria;
-    ridurre i rifiuti derivanti da pratiche “Usa e getta”, soprattutto nelle mense scolastiche, incentivando l’uso di utensili riutilizzabili e spingendo verso il riciclaggio totale;
-    disciplinare il volantinaggio e la pubblicità postale non indirizzata, al fine di ridurre un’inutile spreco di carta;
-    incentivare l’uso e la valorizzazione dell’acqua pubblica, al fine di ridurre i rifiuti da bottiglie di plastica;
-    introdurre il sistema “vuoto a rendere” per i confezionamenti in vetro;
-    realizzare nei punti vendita della grande distribuzione di attrezzature per la vendita di prodotti alla spina, sia alimentari che legati all’igiene personale e della casa;
-    istituire un sistema tariffario che si basi sulla quantità effettiva di rifiuti prodotti, modificando il regolamento comunale per il calcolo della TARSU, finalizzato alla giusta redistribuzione degli oneri relativi alla raccolta rifiuti, che premi chi attua in maniera precisa e virtuosa la pratica della differenziazione

Queste elencate sono solo alcune cose che chiediamo al nostro Comune di mettere in campo per affrontare in maniera vincente il problema ecologico che attanaglia la nostra città.
Noi di SEL, come abbiamo sempre fatto finora, siamo pronti a combattere questa nuova battaglia, senza tirarci indietro; saremo nelle piazze ad ascoltare la voce della gente, disponibili al dialogo e al confronto con chi la pensa come noi ma anche con chi la vede diversamente; saremo attivi nel proporre idee e alternative allo stato attuale per fornire un approccio moderno ed innovativo alla risoluzioni dei problemi sociali e ambientali della nostra città.

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