Il Circolo «Enrico Berlinguer» di Sinistra Ecologia Libertà di Santa Maria Capua Vetere si rallegra nell’apprendere della delibera di Giunta n.7 del 25 Gennaio 2012 riguardo all’adesione del nostro Comune all’associazione dei Comuni Italiani “Zero Waste 2020”.
Esprimiamo forte soddisfazione per questa scelta dell’Amministrazione Comunale soprattutto perchè va a recepire in pieno le indicazioni fornite dal nostro Circolo, e dal responsabile impegno di tutti i compagni e le compagne che lo compongono, in materia di gestione alternativa dei rifiuti e della loro regolamentazione, in opposizione agli ecomostri previsti nel Piano Provinciale dei Rifiuti.
Abbiamo espresso il nostro punto di vista prima mediante comunicato alla stampa e poi con il capillare volantinaggio della scorsa domenica, che ha illustrato diffusamente a tutti i cittadini quale era la nostra proposta.
Gioiamo nel leggere che tutti i punti inseriti nella nostra lista di proposte sono stati compresi, condivisi ed individuati come linee guida per una gestione dei rifiuti moderna, alternativa e che garantisca la salute dei cittadini.
Oltre all’apprezzamento c’è però da sottolineare che questa delibera è solo l’inizio, un singolo passo mosso su un cammino sì virtuoso ma impervio, che non consente ripensamenti o fughe all’indietro.
Poiché abbiamo a cuore la salute pubblica, quella dei cittadini sammaritani ma anche di coloro che si recano nella nostra città per lavorare, il nostro ruolo non termina qui, ma semplicemente ne muta la natura. Ne conserveremo la matrice propositiva ma saremo anche concentrati da ora in poi sul monitoraggio delle azioni che questa Amministrazione, aderendo all’Associazione dei Comuni Italiani “Zero Waste 2020”, è tenuta ad intraprendere in maniera seria e concreta, evitando che si resti immobilizzati sulla delibera appena firmata e non ne discendano risultati tangibili e positivi per tutta la popolazione.
L’adesione all’associazione dei Comuni Italiani “Zero Waste 2020” oltre a poter avere immediati effetti positivi per la salute dei cittadini, oltre a proporre un cambiamento di stili di vita ormai obsoleti sui consumi, che portano solo all’autodistruzione del pianeta e dei suoi abitanti, ha dei risvolti positivi sia in termini economici (abbattimento della TARSU), ma anche di immagine per la città, con ottime ricadute per il comparto del turismo e del commercio.
Nel deserto di idee che ha caratterizzato la politica sammaritana su questo tema siamo fieri di aver indicato la strada giusta da seguire!
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