Taverna del Re doveva essere un sito destinato al deposito di “Eco-balle” dove “Eco” stava a significare che si trattava della parte secca dei rifiuti, quindi precedentemente differenziati e pronti per essere bruciati nell'inceneritore di Acerra. Invece ora cos'è? Ora Taverna del Re dopo tante balle è diventata palesemente una discarica di “Tal quale” così vengono chiamati i rifiuti non differenziati, comprendenti sia la parte umida che quella secca.
Oggi, 30 settembre, circa 100 camion hanno scaricato su una delle piattaforme sopra terra di Taverna del Re, monnezza nemmeno imballata e compattata.
E così, mentre a Terzigno la popolazione è scesa in strada con mamme e bambini per difendere il proprio territorio e la propria salute per l'ennesima volta chi ci rimette sono i pacati Casertani. Quelli che non hanno la stessa capacità di reazione dei vesuviani, quelli che stanchi degli infiniti scempi ambientali, politici, mafiosi e sociali non riescono più a trovare le forze per reagire.