giovedì 24 novembre 2011

Bollette acqua, Sel Sessa Aurunca presenta le proposte e scende in piazza

Il circolo "A.Vassallo" propone l'autolettura in forma digitale e una nuova emissione dei canoni 2008/2009 e avvia la campagna di informazione nelle piazze del comune.

Al via la campagna di informazione organizzata dal circolo di Sinistra Ecologia e Libertà “A. Vassallo” di Sessa Aurunca relativa all’emissione delle bollette dei canoni idrici 2008/2009.
“Si comunica che il circolo “Angelo Vassallo” – si legge nella nota stampa– per garantire i cittadini dagli abusi  eventuali connessi all’emissione delle bollette dell’acqua relative agli anni 2008/2009, e per presentare agli stessi le proposte avanzate all’amministrazione comunale in merito alla risoluzione definitiva  del problema, provvederà alla distribuzione di materiale informativo e di fac-simili per l’istanza di rettifica/annullamento delle bollette suddette secondo il seguente calendario:
Giovedì, 17 novembre, saremo a Sessa in piazza Ercole – dalle ore 10:00 alle 12:00
Domenica, 20 novembre, saremo contestualmente nelle piazza principali di  CASCANO – CARANO – PIEDIMONTE – LAURO – SAN CASTRESE – SAN CARLO,  dalle ore 10:00 alle ore 12:00”


“L’acqua è un bene pubblico che deve essere preservato per cui ogni cittadino deve pagare l’acqua che realmente consuma, anzi bisogna farla pagare anche a chi da anni evade il canone – si legge nel documento approvato dal congresso del circolo - Garantire il bene pubblico dell’acqua vuol dire far fronte alle spese di gestione. Forse non tutti i cittadini sanno che il comune di Sessa Aurunca ha pozzi propri e non compra l’acqua. Come si spiegano allora  costi di gestione di circa  2.000.000 di euro annui come se fossimo in regime privato? In primo luogo per abbattere i costi dell’impianto è necessario recuperare risorse combattendo gli sprechi soprattutto riguardo all’illecito uso irriguo dell’acqua potabile. La priorità assoluta  resta il rifacimento dell’intera rete idrica e fognaria invece di “sperperare” 800.000 euro  per la sola bolletta elettrica determinata dalla pessima collocazione dei pozzi di erogazione.”
E sul manifesto a firma del Sindaco circa la comunicazione relativa all’emissione delle bollette dei canoni idrici rivolgono una domanda a Tommasino: “Caro sindaco, se verificare il corretto funzionamento degli uffici amministrativi non è un atto politico, come da Lei affermato in un pubblico manifesto, può spiegare non a noi ma ai cittadini che l’hanno eletta (ed anche a quelli che non hanno commesso questo errore) per quale diavolo di motivo ha deciso di fare il sindaco e come passa la giornata in Comune  ?????”
La campagna di informazione è stata accompagnata, sempre a firma del circolo “A. Vassallo”,  dalla presentazioni di alcune proposte  al Sindaco, ai capigruppo ed alla dott.ssa Anna Gallinaro, responsabile dell’Ufficio Tributi, sulla emissione delle bollette dell’acqua per il biennio 2008/2009.
LE PROPOSTE:  “L’attivazione del servizio di autolettura da parte degli utenti secondo le seguenti modalità:
Comunicazione una tantum entro il 31/1/2012 dell’attuale lettura.
Comunicazione entro il 30 giugno di ogni anno della lettura sulla cui base emettere la prima rata della bolletta annuale.
Comunicazione entro il 31 dicembre di ogni anno della lettura sulla cui base emettere la rata a saldo della bolletta annuale.

L’Amministrazione ovviamente conserverà il suo potere di accertamento, attraverso una rete adeguata di letture promosse dall’ente in forma digitale che, ci auguriamo, sia potenziato, effettivo ed uguale per tutti
L’accertamento da parte della commissione istituita nel corso della seduta straordinaria del Consiglio comunale del 10/11/2011 dell’origine degli errori di cui sopra e la proposta di misure adeguate per evitarne in futuro e, congiuntamente,  l’individuazione, anche attraverso controlli incrociati, del persistere di forme anche gravi di evasione totale e/o parziale da parte di cittadini disonesti.
L’emissione di nuove bollette per gli anni 2008/2009 CHIARE E TRASPARENTI che consentano al cittadino utente di verificare anno per anno i propri consumi attraverso la specifica separata degli importi suddivisi per fasce relativi ai due anni in questione.”

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