lunedì 7 novembre 2011

Un gesto d'amore per la nostra terra


 Dalla “terra dei fuochi” alla “terra felix”.
Dalla crisi ambientale al distretto agroalimentare di qualità.

Sala Polivalente “P. Borsellino”, C.so Italia -  Pastorano (CE)
11 novembre 2011, ore 18,00


In Campania ci sono 2.551 siti contaminati, oltre 2 milioni e 700 mila mq di territorio definiti “aree vaste”, cioè devastati dalla presenza contemporanea di più discariche, legali e illegali, oltre 17 milioni e 400 mila metri cubi di rifiuti stimati, al di là di quelle che i pentiti stanno facendo ulteriormente individuare,  livelli di inquinamento di suoli e falde acquifere drammaticamente accertati e per i quali, dopo tante chiacchiere, è urgentissimo intervenire.
Il 25 febbraio di quest’anno, il mondo dell’Associazionismo campano ha organizzato il “Concerto d’amore per la terra dei fuochi: nessun veleno in nessuna terra”. Il Palamaggiò di Castel Morrone (Ce) si è riempito in una serata bellissima dove artisti di tutti Italia si sono esibiti lanciando un appello per tutelare questa che fu la Campania felix.
SEL Campania non vuole far cadere quell’appello. Come non vuole far cadere il contenuto della petizione popolare “un gesto d’amore per la nostra terra”, promossa dalla Coldiretti Campania, insieme all’Osservatorio Campano per il Territorio e l’Ambiente.

Il convegno vuole far riflettere il mondo agricolo e quello ambientalista sulle nostre proposte:
1)    orientare gran parte delle risorse della legge finanziaria regionale sul finanziamento delle bonifiche e della messa in sicurezza di quei siti che non possono essere bonificati subito;
2)     aprire una vertenza col governo sui fondi stanziati e mai resi disponibili atteso che gran parte sono siti di interesse nazionale;
3)      dare corso a bonifiche naturalistiche attraverso colture no food tipo la canapa sativa;
4)   rilanciare l’agricoltura di qualità attraverso l’istituzione di un parco agricolo dei Regi Lagni per le colture ortofrutticole e un “Distretto agroalimentare di qualità”, incentrato sulla filiera bufalina, ai sensi dell’art.13 del D.L.vo 228/2001, meglio conosciuto come “legge di orientamento in agricoltura”, anche attraverso l’adozione di un’analoga legge di orientamento regionale che assicuri, il disastro di questi giorni è sotto gli occhi di tutti, una manutenzione ordinaria del territorio attraverso la sapiente opera degli agricoltori.
Ne parleranno:
Tony Bonaccio (Consigliere comunale Pastorano) Enzo Falco (Responsabile regionale ambiente e agricoltura) Pietro Di Sarno (Coordinatore provinciale), On. Arturo Scotto (Coordinatore regionale), Dr. Dino Di Palma (Presidente regionale), Dr. Michele Buonomo (Presidente Legambiente Campania), Dr. Alessandro Gatto (WWF Campania), Dr. Domenico Raimondo (Presidente Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP), Dr. Salvatore Ciardiello (CIA Caserta), Dr. Gianni Lisi (Coldiretti Caserta), On. Gianfranco Nappi (Ass. Oltre il Giardino), Dr. Prisco Lucio Sorbo (Coldiretti Campania), Sen. Loredana De Petris (Segreteria nazionale SEL)

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