venerdì 18 novembre 2011

Sel Sessa Aurunca: Documento politico approvato dall'assemblea organizzativa

Gli iscritti al circolo “Angelo Vassallo” di Sessa Aurunca di Sinistra, Ecologia e Libertà approvano il presente documento politico da intendersi come piattaforma programmatica per l’elezione del coordinatore del Circolo e come contributo ai lavori della prossima Conferenza Organizzativa Federale della federazione di Caserta.
Gli iscritti ritengono che bisogna, innanzitutto, offrire ai giovani la possibilità di riscoprire il valore autentico della politica ed in tal senso l’attività del Circolo deve essere il “luogo” abituale di elaborazione culturale e innovativa del Partito, la “sede” naturale dei grandi dibattiti di natura politica.
Il Partito, a livello locale e provinciale, deve essere in grado di coinvolgere su temi concreti e specifici quella larga parte della società civile che o dichiara la propria estraneità alla politica o continua ad essere bacino del voto clientelare e/o familista.
Bisogna ancora coinvolgere il mondo del lavoro, delle professioni, delle “capacità” tecniche ed operative. Noi riteniamo che lo sforzo di penetrazione nella così detta “società civile” è ancora insufficiente e marginale. In tal senso è indispensabile attivare al più presto le Autonomie tematiche per coinvolgere sempre più ampi settori su problemi specifici e concreti.
Se vogliamo evitare degenerazioni “leaderistiche” e “verticistiche”, se vogliamo restituire valore e forza di attrazione alla politica, dobbiamo costruire un partito che fa della progettualità e della sua autonomia culturale ed ideale la sua forza, che seleziona priorità, obiettivi e programmi, che non “esaurisce” se stesso nei luoghi dell’organizzazione e che, al contrario, si legittima nel vivo dei movimenti e della società. Un partito, in definitiva, capace di difendere le nuove frontiere della legalità, dell’eguaglianza e della libertà e che sappia trovare risposte concrete ai problemi vecchi e nuovi della comunità casertana.
Soprattutto gli organismi provinciali devono rendere finalmente operative le “regole” elementari di consultazione e di rappresentanza della base del partito in modo da realizzare una sempre più unitaria azione politica ed al contempo essere fedeli interpreti delle istanze politico-culturali che emergeranno da tale indispensabile ed ovvia pratica di democrazia interna.
In tal senso, per essere chiari, il Circolo di Sessa Aurunca ritiene utile che i vertici provinciali si presentino dimissionari alla prossima conferenza Organizzativa in modo da rendere effettivo e completo il processo di riorganizzazione del Partito ai vari livelli.
Le recenti elezioni amministrative, vero banco di prova della nostra organizzazione che ha appena avviato un processo di radicamento sul territorio che si configura quanto mai complesso, hanno palesemente dimostrato quanto sia più o meno radicato nel territorio casertano un Partito che ha alle spalle poco più di un anno di vita, caratterizzato peraltro da innumerevoli difficoltà. Dato atto al generoso sforzo compiuto in questo periodo dagli attuali vertici provinciali, appare evidente che bisogna lavorare molto per fare ancor meglio e per radicarsi ancora di più in una realtà complessa come quella della Provincia di Caserta. La tornata amministrativa è stata però anche indicativa dei processi che si stanno realizzando a livello locale.
Il caso di Sessa Aurunca è emblematico. A meno di un anno dalla sua effettiva costituzione il nostro Circolo conta già più di cinquanta iscritti ed è stato protagonista di iniziative culturali e politiche che hanno lasciato il segno e che, per unanime giudizio, hanno registrato un notevole livello di elaborazione politica e culturale. Il dato elettorale è stato altrettanto significativo. 622 voti di lista pari al 4,3% dei voti sull’intero territorio comunale con una punta dell’8,3% nella città capoluogo sono risultati che collocano S.E.L. di Sessa Aurunca tra i primissimi posti in provincia di Caserta. Non si tratta solo di numeri: in questi mesi il nostro Circolo è stato al centro del dibattito politico locale e le iniziative già in atto o programmate per il prossimo anno consolideranno ulteriormente questa presenza ormai fondamentale nel panorama politico della città. Qui si ricorda innanzitutto che la comunità aurunca si aspettava molto dall’elezione di una nuova amministrazione il cui lavoro avrebbe potuto avviarsi speditamente, visti anche i presupposti positivi e la significativa eredità delle precedenti Amministrazioni di centrosinistra. Com’era prevedibile, però, in questi primi mesi di governo comunale da parte del centrodestra si è avuta la certezza che molti dei mille problemi della nostra Comunità si siano ulteriormente aggravati: prospettive di sviluppo sempre più indefinite, abbandono di fatto dell’approvazione del P.U.C. che le precedenti Amministrazioni avevano condotto in dirittura d’arrivo, gestione dell’apparato comunale lacunosa e scarsamente efficiente come dimostra l’emissione di bollette dell’acqua totalmente “folli” su cui la popolazione sta cominciando a toccare con mano quale sia il prezzo dell’incompetenza e dell’inefficienza di amministratori improvvisati e privi della più elementare conoscenza delle procedure e degli apparati amministrativi.
Dal disastro annunciato del centrodestra emerge però anche la consapevolezza che un centrosinistra forte e “progressista” ha bisogno innanzitutto di una decisiva capacità di influenzare i processi decisionali ed operativi dell’attuale amministrazione ed in tal senso l’opposizione in consiglio comunale è apparsa fino ad ora frammentaria, scarsamente incisiva e, soprattutto, del tutto priva di rapporto con parte delle stesse forze politiche che hanno dato vita all’ultima coalizione di centrosinistra. Per cui gli iscritti ritengono che il compito di S.E.L. sia quello di proporre nuovi “modelli” di fare politica per ricostruire dalle fondamenta un nuovo centrosinistra nel territorio aurunco. In effetti, ciò che bisogna rafforzare è la capacità di condizionare i processi decisionali e, soprattutto, di essere portatori di una mentalità radicalmente nuova rispetto al passato nella gestione della cosa pubblica.
Bisogna intensificare il rapporto diretto con la cittadinanza, con i suoi bisogni reali, con le sue esigenze quotidiane grandi e piccole.
Costruire un nuovo centrosinistra nel territorio comunale di Sessa Aurunca significa “aprire” il Partito al contributo di tutte quelle forze sociali, economiche, culturali che guardano con fiducia al nostro Partito e/o coinvolgerne delle nuove. Bisogna ripartire dalla tutela dell’ambiente, la cui difesa ha costituito un fondamentale punto di riferimento per tutte le battaglie politiche e civili che hanno contraddistinto la storia recente del nostro territorio, e dal lavoro segnato da una drammatica crisi occupazionale come dimostra la tormentata e non risolta vicenda degli operai della ex- Formenti.
Per queste ragioni, il Circolo di Sessa Aurunca si impegna a promuovere un’incisiva azione nei confronti della altre forze della coalizione di centrosinistra per verificare se e in che misura esistono ancora margini per una proficua collaborazione. In caso contrario non si porranno più ostacoli di sorta ad un’azione politica che non può più essere rallentata da tatticismi inutile o dall’attesa messianica di una rovinosa caduta dell’attuale amministrazione che, almeno per il momento, è tenuta insieme da un’idea di gestione del potere che aspira a “permanere” al governo della città anche per “ripagare” le diverse istanze e il coacervo di forze che ne hanno determinato il successo elettorale.

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