CASAL DI PRINCIPE – Sabato 29 ottobre, presso la sede di “Sinistra ecologia e Libertà” “E. Berlinguer” a Casal di Principe, si è svolta la prima conferenza stampa dell’Osservatorio Permanente Ambiente Provinciale, organismo nato grazie alla unione tra diversi circoli Sel del territorio casertano. Una “unione provinciale” di forze che passa attraverso un nuovo stile di far politica, che partendo da una questione comune, continuamente posta oltre ogni limite tra illegalità e sopravvivenza, prova a tracciare un nuovo futuro per una terra, che implora vita. Un’azione determinante che dall’emergenza, che da queste parti ormai da troppo, assume il significato confuso e al tempo stesso fuso tra sofferenza e lacrime, dolore e morte, consumato nell’indifferenza delle istituzioni, di forza prova a perforare il muro dell’omertà, riponendo maggiore attenzione alle singole vertenze dai territori, per il territorio. Una spinta in contro corrente che incurante delle complessità geografiche si apre all’intera provincia, per la costruzione di una nuova provincia possibile, che per la prima volta in assoluto, statuisce sul tema dell’ambiente e territorio, una connessione tra diversità comuni, come quelle di Santa Maria Capua Vetere, Lusciano, Castel Volturno, Casal di Principe e Villa di Briano, messi in rete da un singolo obbiettivo l’assenza o latitanza di azioni mirate di bonifiche al territorio.
Il percorso dibattimentale ha rilevato il contributo di diversi esponenti Sel, aderenti all’iniziativa di carattere regionale, come quelle di Pietro Di Sarno e Arturo Scotto rispettivamente coordinatore Provinciale e Regionale, Enzo Falco esponente della commissione Ambiente e Agricoltura del partito regionale e Raffaele Della Corte Coordinatore Sel per l’agro aversano, ed e proprio quest’ultimo, che con tenacia da residente delle terre di don Peppe Diana rilancia in maniera forte e decisa un unico impegno che riaccenda i riflettori del mondo, sulla gravissima situazione ambientale: rifiuti tossici, omertà e politica, acqua e aria inquinata, silenzi e assenze, “cancro e camorra” come fiammella di speranza per una terra e il suo popolo ormai alla mercé di tutti che con disperazione invoca vita! L’apertura dei lavori, non a caso e stata sancita da una donna, figlia e madre di queste terre, la compagna Maria Della Corte, che nel tono di voce alla lettura del documento “Chi uccide avvelenando la terra, uccide più di un corpo vivo ma l’anima e la dignità di un intero popolo”, a firma dell’osservatorio ambiente, preservava ai presenti oltre il grado di paure una richiesta d’aiuto cosi come quello di madre terra.
Poi a seguire l’intervento del Coordinatore Provinciale Pietro Di Sarno, - Continua ancora Della Corte – oltre a ufficializzare la costituzione dell’Osservatorio provinciale permanente Ambientale, organismo che nelle ultime ore si protende ad uscire dalle strutture dei circoli e ulteriormente a ordinare la propria azione con una chiara richiesta d’adesione rivolta a “singoli ed associati” per uno interscambio tra esperienze e idee delle realtà della provincia casertana.
Di Sarno “ha riaffermato l’impegno di Sinistra Ecologia e Libertà, sulla prioritaria messa in sicurezza di tutti i siti che contengono veleni tossici e sull’urgenza della bonifica, da molti anni attesa. Denunciando, a più riprese, nonostante l’obbligo che lo statuisce per legge, la mancanza di “un registro delle patologie tumorali “ e delle statistiche dei casi di decesso, da parte delle Asl, in difetto del quale i decessi per patologie tumorali da inquinamento non potranno mai avere un “nome” arrestando al tempo stesso ogni azione legale risarcitoria per chi ha commesso e chi ha consentito il crimine ambientale causa del male di questo territorio. Mentre per Enzo Falco della commissione Ambiente e Agricoltura veniva ribadito “C’e bisogno di una risposta vera e reale rivolta al recupero di tutto il territorio casertano, partendo dalla sollecitazione prioritaria della messa in sicurezza di tutti quei siti che contengono veleni tossici e radioattivi. Il silenzio dello stato sull’urgente bisogno di bonifica mette a serio pericolo l’intera filiera agricola”.
Su questa stessa lunghezza d’onda, anche Arturo Scotto, Coordinatore Regionale del Partito,
“che condividendo la preoccupazione dei cittadini della zona sul rischio della vita, solo per restare nella terra dove si è nati. Ha ribadito la centralità della questione ambientale per il nostro partito e l’attivazione di ulteriori pressanti iniziative, per ottenere l’inizio rapido dei cantieri delle bonifiche, con fondi certi!
La Campania, qui come in altre aree, ha affermato Scotto, è stata resa praticamente invivibile da una commistione tra criminali inquinatori e colletti bianchi collusi. La gravità alla quale siamo giunti, richiede l’impegno delle Istituzioni tutte, e la partecipazione sempre più consapevole dei cittadini.
Il coordinatore regionale ha invitato tutti i Circoli e i gruppi attivi di Sinistra Ecologia e Libertà, con il concorso delle Associazioni del territorio, a trovare forme di lotta democratica unitaria.
Mentre in chiusura è arrivata la conferma d’una iniziativa della Presidenza Nazionale, che per lunedì 7 novembre, segnala per lo stato maggiore del partito di Sinistra Ecologia e Libertà, la visita dell’onorevole emerito Grazia Francescato nei luoghi simbolo della vergogna i siti dove recentemente dalle rivelazioni di collaboratori di giustizia, da parte delle forze dell’ordine è stata rilevata la presenza di rifiuti tossici pericolosissimi. Un ulteriore contributo d’idee e passione al dibattito e sopraggiunto da Paolo Cocchiaro, per il Circolo Sel Santa Maria Capua Vetere e Antonio Fontana, Sel Casal di Principe. Mentre tra la platea si evidenziava la presenza attenta ai lavori di Nunzia Nocerino per il Circolo Sel Santa Maria Capua Vetere; Luigi Scalzone, Bernardo Natale, Massimo e Fabio Cipriano Zippo, e Antonio Verazzo per il Circolo Sel Casal di Principe; Pasquale Cristiano per il Circolo Sel Lusciano; Ciro Scocca e Maurizio Fabiani per il Circolo Sel Castel Volturno; Maddalena Rennella, Pasquale ed Alessandro Conte per il circolo Sel Villa di Briano.
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